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19. Sicilia (livello A2.2/B1.1



Nutella, torrone, liquore, miele, olio, ma anche penne, arancini, paste, salsiccia, panettone e colomba, splendide torte, salse, gelati, tutti rigorosamente al pistacchio.
Dove? A Bronte naturalmente, il comune etneo che può dirsi di diritto la patria di questo prezioso frutto verde.
Proveniente per alcuni da Psitacco, città della Siria o, secondo altri dall'Asia minore o dal Turkestan, la pianta del pistacchio si trova a suo agio su delle rocce laviche proibitive per qualsiasi altro tipo di vegetazione.
Dal 1860 a Bronte interi pascoli e terreni incolti sono stati trasformati in pistacchieti e la pianta coltivata è diventata il fulcro di tutto il sistema agricolo ed economico dell'area.
La coltivazione del pistacchio è molto impegnativa e faticosa. Le piante fruttificano solo una volta ogni due anni e crescono in terreni accidentati dove non è possibile ricorrere all'uso delle macchine per le operazioni colturali.
I pistacchi quindi vengono raccolti a mano, uno ad uno.
La produzione biennale siciliana è di circa 16.000 quintali di prodotto sgusciato, di cui l'80 % viene esportato all'estero. Il 20 % rimanente viene impiegato nell'industria gelateria, dolciaria e delle carni insaccate.
I semi di pistacchio contengono molte proteine e vitamine e hanno un valore nutritivo molto alto. Sono assai pregiati e ricercati anche per il loro sapore aromatico e gradevole in pasticceria, in gelateria e per aromatizzare ed insaporire molte vivande. L‘olio, estratto dal frutto, trova anche applicazione in dermatologia per le sue alte doti emollienti ed ammorbidenti.
A questo suo tesoro Bronte dedica ogni anno in autunno la famosa Sagra del Pistacchio, richiamando nel suo territorio migliaia di visitatori curiosi e soprattutto golosi.
Per l'occasione, un intero quartiere del centro storico, quello dell'Annunziata, ospita un vero e proprio museo della civiltà contadina e della gastronomia all'aperto, con tutti gli abitanti del paese coinvolti nell'accoglienza dei turisti a caccia di leccornie.
In ogni stradina o scalinata ci sono i banchi e banchetti ricolmi di specialità a base di pistacchio, ogni garage diventa una trattoria fatta in casa dov'è possibile assaggiare ed acquistare i prodotti della cucina brontese.
Da non perdere le famose Fillette, ciambelle dolci a base di farina e pistacchio le cui origini si perdono nei tempi, nate dalla dedizione delle donne brontesi.
Verklarende woordenlijst
arancini | Siciliaanse rijstspecialiteit |
rigorosamente | strikt |
comune etneo | gemeente op de Etna |
proveniente | afkomstig |
si trova a suo agio | voelt zich op zijn gemak |
rocce laviche | lava rotsen |
proibitivo | hinderlijk/onmogelijk |
incolto | onbebouwd |
pistacchieto | pistache boomgaard |
fulcro | kern/spil |
fruttificano (fruttificare) | vrucht dragen |
accidentato | oneffen |
operazioni colturali | het plukwerk (de handelingen die nodig zijn om te plukken) |
raccolti (raccolgiere) | plukken |
sgusciato | gepeld |
carni insaccate | gestopte worst/salame |
pregiato | waardevol |
dote | eigenschap |
emolliente | verzachtend |
golosi/goloso | gulzig/dol op lekker eten |
coinvolto | betrokken bij |
a caccia di leccornie | op zoek naar lekkernijen |
ricolmo | boordevol |
assaggiare | proeven |
ciambelle | kransvormig gebak/donut |
dedizione | toewijding/teogewijdheid |
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